Come condurre efficacemente un #audit interno #ISO #9001:2015

Massimizzare l’efficacia degli audit interni vi permetterà di migliorare continuamente l’efficienza e l’efficacia del vostro Sistema Qualità e di gestire meglio i rischi associati al sistema. Eccovi, dunque, qualche suggerimento per ricavare il massimo dal vostro processo di verifiche ispettive interne.

***************** KIT AUDIT INTERNO ISO 9001:2015 ****************
Tutti gli strumenti per realizzare efficacemente gli audit interni ISO 9001:2015
3 Software + check list audit interno
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Il primo consiglio che ci sentiamo di darvi per ottimizzare i risultati ottenuti dagli audit è quello di pianificarli in modo da poterli condurre correttamente.
Partiamo, quindi, con l’identificazione della sequenza di tutti i processi dell’organizzazione partendo dal processo per la creazione della strategia e per la definizione della politica e degli obiettivi, fino ad arrivare al processo che sta alla base del miglioramento continuo.
Una volta che i processi saranno stati elencati in una sequenza logica, potrete sviluppare un piano per verificarli tramite l’audit, partendo dai processi di gestione, proseguendo con quelli che interagiscono con il cliente fino ad arrivare ai processi di supporto che consentonola consegna del prodotto o l’erogazione del servizio.

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I primi processi da verificare, come accennato, saranno quelli che riguardano il Top management e, precisamente:

la definizione della mission
la pianificazione strategica
la definizione degli obiettivi
il riesame della Direzione
la gestione dei risultati degli audit interni ed esterni
Partendo dagli audit sui processi che abbiamo elencato sopra, si capirà se l’organizzazione ha una buona comprensione del contesto in cui opera. Il campo di applicazione dovrebbe risultare chiaro nella mission di un’azienda mentre per la definziione degli obiettivi e per la pianificazione strategica si dovrebbero considerare le influenze interne ed esterne sulle attività aziendali. Il riesame della Direzione e una riflessione sui risultati delle verifiche ispettive dovrebbero, invece, dimostrare approcci reattivi e proattivi nell’affrontare i problemi degli stakeholder e nell’esaminare rischi potenziali.

Si passa poi ai processi orientati al cliente tra i quali ricordiamo:

le vendite
il riesame del contratto
la progettazione
gli acquisti
la produzione
la gestione dei reclami
ecc.
Tutti i processi di cui sopra sono, in qualche modo, influenzati dalle specifiche del cliente e dagli obblighi relativi alla conformità di prodotti e servizi.

E arriviamo, infine, ai processi di supporto che potrebbero includere, a seconda dei casi:

la manutenzione
la taratura degli strumenti
la formazione
la gestione delle problematiche
le azioni correttive
i servizi informativi
ecc.
Ognuno di questi processi di supporto dovrebbe in qualche modo collegare i piani del top management alla consegna del prodotto o all’erogazione del servizio.

Fonte: qualitiamo.com