La norma ISO 9001:2015 contiene due appendici inserite solamente con lo scopo di informare i lettori e di essere per loro una sorta di guida dato che non contengono requisiti da soddisfare.
I titoli delle due appendici sono:
- “A – Chiarimenti su nuovi struttura, terminologia e concetti“
- “B – Altre norme internazionali riguardanti la gestione per la qualità e i sistemi di gestione per la qualità sviluppate dall’ISO/TC 176“
E’ importantissimo leggere anche queste ultime due parti della norma per diverse ragioni:
- contengono diverse informazioni che possono aiutarvi a implementare al meglio la normativa nella vostra organizzazione;
- spiegano l’intento dei requisiti e aiutano, quindi, a centrare l’obiettivo di una conformità che offra anche all’organizzazione del valore aggiunto;
- sono ricche di idee che possono supportare il lavoro dei professionisti della qualità;
- sono elencati i riferimenti ad altre risorse che contengono informazioni di supporto aggiuntive utili non solo per raggiungere la conformità ai requisiti della norma ma anche per costruire un sistema qualità di maggiore respiro che sia ancora più utile all’organizzazione che lo utilizza;
- la tabella “A.1” nell’appendice “A” elenca le principali differenze tra la 9001:2008 e la 9001:2015 per ciò che riguarda la terminologia che può supportare il recepimento dei principali cambiamenti riportati nei requisiti della nuova norma;
- la tabella “B.1” nell’appendice “B” fornisce un buon quadro d’insieme delle relazioni tra i requisiti della 9001:2015 e gli altri standard internazionali relativi ai sistemi qualità
Tra le informazioni utili che potrete reperire nelle due appendici, riportiamo questa breve selezione non certo esaustiva:
- non c’è alcun requisito nella ISO 9001:2015 che richieda di applicare alle informazioni documentate di un’organizzazione la struttura e la terminologia utilizzate nello standard.
La struttura serve solamente per presentare i requisiti in maniera coerente e non è pensata per servire da modello alle politiche, agli obiettivi e ai processi di un’organizzazione. Niente e nessuno, quindi, vi obbliga a cambiare la terminologia che già utilizzate nella gestione del vostro sistema qualità. Benissimo, dunque, parlare, ad esempio, di “registrazioni” e “documenti” invece che di “informazioni documentate“; - nella ISO 9001:2015 non ci sono requisiti che richiedano che un’organizzazione consideri come parti interessate quelle che ha deciso di non includere nelle “interested parties” pertinenti al sistema qualità. E sta solamente all’organizzazione stabilire quali parti interessate siano pertinenti;
- sebbene il paragrafo 6.1 della norma, “Azioni per affrontare rischi e opportunità“, richieda che l’organizzazione pianifichi azioni per gestire i rischi, non ci sono requisiti che richiedano la presenza di un processo di risk management e delle relative informazioni documentate
Fonte: qualitiamo.com